martedì 27 agosto 2013

Curare la candida

 Curare la candida è possibile? Vediamo come ma prima cerchiamo di capire cos'è.
Candida: fastidioso fungo che attacca l’apparato genitale femminile comportando bruciore, prurito e perdite biancastre. Periodi di stress, elevata quantità di zucchero presente nel sangue, indossare indumenti intimi non traspiranti e l’utilizzo della pillola anticoncezionale potrebbero causare l’insorgenza di tale infezione. Per poter risolvere questo tipo di problema che provoca non poco disagio in ogni donna, esistono rimedi differenti, da quelli di natura medica a quelli naturali.

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Solitamente viene curata grazie all’inserimento di ovuli e creme antimicotiche all’interno della vagina, tramite ricetta rilasciata dal medico curante per un periodo che varia dai tre ai sette giorni. Se nonostante la cura la candida dovesse ripresentarsi, il medico potrebbe suggerire un’alternativa farmacologica assunta per bocca, sospendendo il contraccettivo qualora si assuma.
 Gli antimicotici presenti sul mercato sono sempre più numerosi, come il clotrimazolo, l’econazolo, l’itraconazolo e molti altri ancora ed i loro risultati si sono sempre dimostrati molto efficaci, poiché impiegati da diversi anni ed hanno riscontrato numerose vittorie nei confronti del fungo. Talvolta l’utilizzo di prodotti specifici per curare tale disturbo non mantiene un effetto duraturo ed è possibile ampliarlo grazie alla presenza di soluzioni naturali e di facile reperibilità, come ad esempio ingerire una vasta quantità di alimenti ricchi di fermenti lattici che hanno lo scopo di stabilizzare la flora batterica; utili le lavande vaginali a base di oli e bicarbonato.

 Per poter regolarizzare l’intestino vengono consigliati dei trattamenti omeopatici a base di erbe, come il cumino, il finocchio e molte altre ancora reperibili presso qualsiasi erboristeria. Altre tecniche di cura adottate riguardano integratori di origine probiotica, ossia delle capsule che contengono un bacillo il quale svolge la funzione di fermento lattico in grado di ripristinare le funzioni dei batteri positivi presenti nell’intestino distruggendo così la candida. Ogni metodologia impiegata per la cura dell’infezione dovrà essere seguita e consigliata dal vostro medico curante o dal ginecologo, in modo da selezionare la tecnica più adeguata per ogni tipo di candida. È molto importante attuare un piano di prevenzione nei confronti della candida, preoccupandosi di mantenere una corretta igiene intima utilizzando prodotti mirati e non troppo aggressivi, in modo che non possano alterare il pH naturale dell’organismo.

 Prestare attenzione ad ogni rapporto sessuale privo di protezioni è indispensabile considerato il fatto che questo tipo di fungo è contagioso e può trasmettersi da un partner ad un altro con molta facilità. Seguire una corretta alimentazione potrebbe ridurre il rischio dell’insorgenza dell’infezione, evitando cibi come i dolci, il pane e qualsiasi tipo di alimento contenente lievito, fritture, bevande con zucchero oppure alcool, latte, frutta secca e burro; gli alimenti più indicati per prevenire la candida sono le verdure e la frutta fresca, il riso e i crackers integrali, ogni tipo di carne o di pesce, yogurt ricchi di fermenti lattici.

venerdì 26 luglio 2013

Candida, cos'è?

Curare la candida è possibile? Fa parte della nostra flora batterica, ma se ne parla solo quando provoca l’infezione . Parliamo della candida, cos’è? La candida albicans è il fungo patogeno che causa l'infezione omonima, la candidosi. Viene definito fungo saprofita perché si nutre di materia organica e in decomposizione. Si trovano naturalmente sulle superfici delle piante e nelle pareti interne degli esseri viventi. Nell'uomo si trovano nel cavo orale, nel tratto intestinale e nella vagina. Le candide fanno quindi parte della normale flora batterica e diventa funghi patogeni, quindi che provocano malattie, in particolari situazioni. Ad esempio, nel periodo di cure antibiotiche e convalescenza.

 La candidosi è il nome con cui si indica l'infezione causata dai funghi del genere candida. Assumono un nome diverso in base all'organo colpito e si dividono in candidosi superficiali e candidosi sistemiche che sono le più pericolose perché mortali. Con il termine Mughetto si intende la candidosi che colpisce il cavo orale e la mucosa buccale.

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Il mughetto è provocato dalla Candida Albicans e si riconosce dalle placche bianche che si creano nella bocca. Colpisce anche la lingua, l'esofago e la laringe. Il fastidio che provoca è di bruciore e inappetenza a causa della mancata percezione dei sapori e della difficoltà di deglutizione. La cura del mughetto è graduale e avviene dopo un'attenta diagnosi. Prevede l'utilizzo di colluttori e da alcuni farmaci come il Diflican, lo Sporanox e il Daktarin. Quando il mughetto è conseguente ad una cura antibiotica, il medico può consigliare yogurt e pro biotici a base di fermenti lattici, con lo scopo di ristabilire la flora batterica e le capacità di difese immunitarie naturali.

 La nostra guida, “la candidosi, cos’è”, non si può concludere senza parlare della vaginite e della parallela candidosi maschile. Con vaginite intendiamo la candidosi che provoca l'infiammazione dei genitali femminili. La proliferazione del fungo, e di conseguenza la sua patogenesi, è causata da diversi fattori. Questi possono essere gli sbalzi ormonali che portano all'aumento degli estrogeni, contraccettivi orali a base di ormoni femminili, l'uso di antibiotici e indebolimento delle difese immunitarie. Si cura attraverso farmaci antimicotici specifici e usando particolari accorgimenti di igiene intima. La candidosi si può prevenire, nella sua trasmissione sessuale, con l’utilizzo del preservativo. Anche l'uomo può soffrire di candidosi, anche se i sintomi sono più silenziosi ed esplodono quando la malattia è in stato avanzato. Come per la donna, si avverte bruciore e difficoltà di minzione, rossore cutaneo, macchie bianche e perdita di liquido biancastro, malessere generale. Quando si parla di prevenzione della candidosi vaginale e maschile non si parla soltanto dell'utilizzo del preservativo, fondamentale quando si hanno rapporti con diversi partner. La prevenzione parte anche dalla visita medica, per cui una volta l'anno è importante sottoporsi ai controlli ginecologici e andrologici.